Mozione nr. d'ordine 25
Emanuele Rosteghin
Nr. d'ordine: 25
Data pubblicazione: 12-09-2025
Proponente: Emanuele Rosteghin
Altri firmatari: Andrea Danieletto, Marco Dori, Stefano Molena, Maria Rosa Pavanello, Monica Sambo, Cecilia Tonon
Assemblea competente: Consiglio Metropolitano
Oggetto: monitoraggio Piani delle Acque dei Comuni della Città Metropolitana. Subito un focus.
Premesso che:
- il Piano delle Acque è un importante strumento di supporto per la gestione del territorio in ordine alla sicurezza idraulica da cui trarre le informazioni necessarie per: programmare la gestione e la manutenzione dei tratti di rete di competenza ed il reperimento ed uso delle relative risorse economiche; recepire nei programmi comunali delle opere pubbliche gli interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio; recepire nel Piano degli Interventi le opere che prevedono utilizzo di suolo e/o programmare eventuali varianti da attuare con gli strumenti previsti dalla L.R. 11/2004; intraprendere/concordare le azioni e le iniziative nei confronti dei privati e di altri Enti al fine di favorire la sicurezza idraulica del territorio.
Considerato che:
- negli ultimi anni la Città Metropolitana di Venezia, ha riposto molto impegno alla promozione ed attuazione dei Piani Comunali delle Acque, ritenendoli strumenti strategici per la programmazione del contrasto al dissesto idrogeologico;
- la predisposizione dei Piani delle Acque è prevista dall’art. 15 del Piano Territoriale Generale (PTGM, approvato con delibera del consiglio metropolitano n. 3 del 01.03.2019). La necessità di tale strumento programmatico comunale è prevista anche dalla Regione Veneto, che, con l’art. 21, punto 2, al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC 2020) ne prevede la redazione per tutti i Comuni del Veneto d’intesa con le Regioni e i Consorzi di Bonifica competenti.
- dal 2009 al 2021 è stato organizzato con ricorrenza annuale una verifica ed approfondimento sullo stato di attuazione dei Piani delle Acque e sullo stato di realizzazione degli interventi previsti, rappresentando un rilevante momento di monitoraggio su scala provinciale;
- il Piano delle Acque si compone anche di un elenco di interventi suddivisi per priorità e competenza sui cui si rende necessaria una verifica sulla loro concreta attuazione.
Sottolineato che:
- i fenomeni meteorologici “intensi” si verificano in tutta l’area metropolitana con una frequenza sempre maggiore. Inoltre è oltremodo necessaria una visione sistemica sovra comunale.
Preso atto che:
- sia opportuno programmare a breve un momento di confronto e condivisione sull’attualità dei Piani delle Acque e sull’avanzamento degli interventi in tutti i comuni Metropolitani, con i Consorzi di bonifica competenti per il territorio, all’interno dei quali è sempre presente un rappresentante di Città Metropolitana, e il soggetto gestore del sistema fognario.
Tutto quanto premesso e considerato il Consiglio Metropolitano:
- impegna la Città Metropolitana a redigere, di concerto con i Comuni e i Consorzi di Bonifica, un aggiornamento dello stato di avanzamento dei Piano delle Acque e dei loro interventi evidenziando in particolare le principali criticità tuttora irrisolte, e lo stato di attuazione ed eventuale copertura economica degli interventi previsti divisi per competenza;
- si impegna inoltre a presentare detta elaborazione alla Conferenza dei Sindaci insieme ai rappresentanti dei Consorzi di Bonifica e soggetto gestore del sistema fognario e avviare un percorso nelle commissioni competenti.
Emanuele Rosteghin
Andrea Danieletto
Marco Dori
Stefano Molena
Maria Rosa Pavanello
Monica Sambo
Cecilia Tonon
Andrea Danieletto
Marco Dori
Stefano Molena
Maria Rosa Pavanello
Monica Sambo
Cecilia Tonon