Mozione nr. d'ordine 24
Emanuele Rosteghin
Premesso che:
- Superjet International S.p.A., azienda del comparto aeronautico con base a Venezia-Tessera, ha una compagine societaria mista composta anche da una società russa e al 10 per cento da Leonardo;
- a seguito delle sanzioni adottate in conseguenza del conflitto russo-ucraino, la quota societaria della società russa è attualmente congelata e gestita dal Demanio;
- Leonardo è un gruppo industriale internazionale che realizza capacità tecnologiche in ambito Aerospazio, Difesa & Sicurezza il cui capitale sociale è detenuto per il 30% dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e per un 50% da altri investitori istituzionali;
- i mercati nei quali opera Leonardo pare siano destinati ad una crescita quantificabile in almeno il 30% per i prossimi anni.
Tenuto conto che:
- già il 25 luglio 2017 il Consiglio comunale di Venezia aveva inserito all’ordine del giorno la discussione della situazione aziendale;
- il Comitato di Sicurezza Finanziaria che deve dare il proprio consenso al trasferimento delle quote, attualmente congelate a causa delle sanzioni e custodite dall’Agenzia del Demanio, e chiamato a dare la necessaria autorizzazione, pare abbia dato parere negativo all’autorizzazione all’ingresso nel capitale di Superjet International da parte del socio emiratino;
- la situazione di SuperJet international ormai perdura da anni anche a fronte del fatto della vendita da parte di Leonardo dell’80% delle azioni in proprio possesso nel dicembre 2016;
- attualmente non si vedono soluzioni alternative all’orizzonte con il serio rischio di chiusura nonostante non vi siano problemi di mercato;
- i lavoratori tramite le organizzazioni sindacali hanno chiesto con urgenza un confronto in sede ministeriale per scongiurare il rischio di perdere posti di lavoro altamente qualificati e hanno indetto una serie di iniziative di protesta sul territorio per sensibilizzare le Istituzioni;
- entro il 31 luglio 2025, il Ministero dell’economia e il Comitato di sicurezza finanziaria devono decidere se sbloccare un prestito ponte di 6 milioni di euro, necessario a coprire stipendi e mantenere l’attività per circa altri 8 mesi dell’azienda aeronautica veneziana e per evitare quindi la liquidazione dell’azienda non più in grado di pagare i dipendenti.
IL CONSIGLIO METROPOLITANO, UNITAMENTE AL SINDACO,
CONDIVIDE
la forte preoccupazione rispetto al futuro della società Superjet International S.p.A. e al rischio di chiusura che avrebbe gravi conseguenze per l’occupazione, per la comunità e per il territorio.
RIBADISCE LA NECESSITA’
di sollecitare il Demanio, il Governo e i Ministri competenti per lo sblocco un prestito ponte di 6 milioni di euro, necessario a coprire stipendi e mantenere l’attività per circa altri 8 mesi dell’azienda aeronautica veneziana e per evitare quindi la liquidazione dell’azienda e a tutela dei dipendenti
RIBADISCE
che va trovata una soluzione per consentire al sito industriale di Tessera di continuare ad essere produttivo, valutando anche un ruolo attivo della società a partecipazione pubblica Leonardo, per garantire una tutela in loco per i lavoratori attualmente occupati nella sede di Tessera di SuperJet international valorizzando le caratteristiche professionali e garantendo una prospettiva industriale nel sito di Tessera.
RINNOVA
l’appello a Governo e Regione affinché l’area di Tessera e quella metropolitana siano oggetto di investimenti da parte delle grandi aziende partecipate, che fungono poi da driver di sviluppo per l’intero territorio.
IMPEGNA IL SINDACO DELLA CITTA' METROPOLITANA DI VENEZIA:
- ad inviare detto ordine del giorno a Governo, Ministeri competenti, Parlamentari e Regione del Veneto.
Paolino D'Anna
Andrea Danieletto
Monica Sambo
Stefano Molena
Marco Dori
Maria Rosa Pavanello
Cecilia Tonon