Mozione nr. d'ordine 14

PREMESSO CHE:

• la strada regionale 89 “Treviso-mare” è un’importante infrastruttura di collegamento non a pagamento del Veneto che collega la Tangenziale di Treviso con la strada statale 14 della Venezia Giulia;
• lungo il suo percorso attraversa 5 comuni: Treviso, Silea, Roncade, Meolo e Musile di Piave tra le province di Treviso e Venezia. L’infrastruttura impatta fortemente sulla viabilità di comuni limitrofi come ad esempio Fossalta di Piave e San Donà di Piave. Inoltre, connette il casello di Meolo-Roncade della A4 con quello di Treviso Sud della A27;
• il 2 aprile 2007, con riferimento alla L.R. 09 agosto 2002, n. 15, le Società “Adria Infrastrutture S.p.A.”, “Strade del Mare S.p.A.” ed il Consorzio “Via del Mare”, hanno presentato alla Regione Veneto una proposta per la realizzazione, in regime di project financing, della Superstrada a pedaggio denominata “Via del Mare: collegamento A4 – Jesolo e litorali”. La Giunta Regionale, con D.G.R. n. 988 del 21.04.2009, ha riconosciuto il pubblico interesse della proposta di finanza di progetto presentata dalle suddette società, individuandole pertanto come soggetto promotore;
• nel 2020 la Giunta Regionale approva la dgr 559 del 5 maggio 2020 ad oggetto “D.G.R. n. 1183 del 7 agosto 2018. Approvazione schema di Protocollo d'Intesa tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ANAS S.p.A. e Regione del Veneto. Adempimenti”;
• il Cipe, nel giugno 2020, ha dato il via libera alla convenzione per il tratto di 20 chilometri a un costo di 200 milioni;
• il 12 gennaio 2024 è stato sottoscritto il contratto tra Regione Veneto e il concessionario "Consorzio Stabile Sis" per la Via del Mare;
• la Regione ha avviato incontri con parte dei sindaci interessati e categorie.

IL CONISGLIO METROPOLITANO IMPEGNA IL SINDACO E I SUOI DELEGATI:

1. a richiedere alla Regione Veneto l’avvio di un “dibattito pubblico” con i territori interessati al fine di far emergere i reali fabbisogni che porti ad un aggiornamento del PUMS della Città Metropolitana;
2. ad attuare un monitoraggio al fine di verificare se le osservazioni al progetto indicate nella delibera provinciale del 16 marzo 2010 troveranno recepimento in ambito di progettazione definitiva in particolare in tema di: compensazioni ambientali, lotti interclusi, piano economico e manutenzione delle nuove infrastrutture collegate al “Via del Mare”;
3. a definire in modo prioritario insieme alla Regione del Veneto e ai Comuni interessati i nodi e conseguentemente le iniziative di messa in sicurezza;
4. ad attivarsi per una verifica delle ricadute che detto progetto porterà sul trasporto pubblico e contestualmente sostenere la promozione del Trasporto Pubblico Locale ed un suo potenziamento in sinergia con la società partecipata Atvo;
5. a condividere con il Consiglio Metropolitano un puntuale aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto;